Visita alle Grotte di Rescia - Porlezza




Le Grotte di Rescia sono formate da un unico complesso di sette grotte, unite tra loro all'inizio del secolo scorso e visitabili percorrendo circa 500m. sotto le pendici dei monti, sul versante orientale del lago Ceresio. 



Queste caverne hanno milioni di anni.
Erano già conosciute e visitate nel 700, descritte da pittori e guide che accompagnavano i turisti provenienti da tutta Europa a vederle  con l'uso delle fiaccole, mentre oggi sono dotate di illuminazione artificale che permette anche il suggestivo allestimento natalizio.
Si formarono in due momenti distinti e dall'insieme di diversi fattori. 



Il carbonato di calcio prodotto dal deterioramento di animali di origine marina, - come i gusci dei molluschi e il plancton -, e di origine vegetale, - come le alghe -, che ricoprivano la Val D'Intelvi milioni di anni fà, associato all'umidità, alla presenza di muschi e allo scorrimento dell'acqua che filtrava nella roccia, ha prodotto la formazione di calcificazioni di blocchi di travertino; la roccia spugnosa del travertino intercalata a strati di materiale diverso come l'argilla, ha formato dei giunti, cioè dei vuoti, che con i movimenti tellurici della crosta terrestre ha dato luogo a delle faglie, favorendo la penetrazione dell'acqua, che l'ha corrosa e lavorata. 



Le grotte sono ancora allo stato attivo, cioè sono ancora in crescita di circa 1 cm. ogni 100 anni : all'interno si possono osservare i gioielli che Madre Natura continua a scolpire: le stalattiti ( colonne pietrificate che scendono dalla volta della grotta), le stalagmiti ( le colonne che salgono dal pavimento) le colate ( i depositi di roccia ), le pisoliti (corpi sferici simili a dei sassi, più o meno regolari che si formano nelle pozze di acqua in continuo rimescolamento), le eccentriche  (che ricordano le ramificazioni dei coralli ) e numerose vaschette di concrezionamento (con formazioni in crescita). 




Durante il percorso delle grotte si può visitare, unico nel suo genere, anche l'orrido di Santa Giulia con la sua cascata alta 70 m. che si è aperta la strada tra felci, muschi, funghi e tipici animaletti del luogo.


  

Le Grotte di Rescia sono grotte piccole, con concrezioni nascoste da cercare e vedere con la pila. 
Perciò vi consiglio di vivere l'esperienza non come semplici visitatori ma come esploratori alla scoperta della vita della grotta per osservarne la sua spettacolarità. 




S.C.
 

Commenti

Post più popolari